Evoluzione e sfide del settore aerospaziale e della difesa verso il 2025

Nel 2024, il settore aerospaziale e della difesa ha affrontato numerose sfide, tra cui difficoltà nella supply chain, carenza di talenti e ritardi nella produzione. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, l’industria ha mostrato segnali di ripresa, con un forte aumento della domanda nel settore commerciale, in particolare nei viaggi aerei. In difesa, le crescenti tensioni geopolitiche hanno portato ad un aumento della spesa, con investimenti significativi in tecnologia e capacità militari. Nel 2025, il settore aerospaziale e della difesa continuerà a beneficiare di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (IA), i sistemi senza pilota e la mobilità aerea avanzata (AAM), che trasformeranno la produzione e le operazioni.

Servizi post-vendita e intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (IA) e le tecnologie digitali avranno un impatto profondo nel settore aerospaziale e della difesa, in particolare nei servizi post-vendita, come manutenzione, riparazione e revisione (MRO). L’IA aiuta a ottimizzare la manutenzione predittiva, migliorare la gestione dell’inventario e ridurre i tempi di inattività degli aeromobili, contribuendo a garantire la disponibilità delle flotte. Già l’81% delle aziende del settore sta implementando tecnologie come l’IA e l’apprendimento automatico per migliorare l’efficienza operativa. Queste soluzioni permettono di pianificare meglio le operazioni e allocare risorse, come tecnici e pezzi di ricambio, in modo più efficace, migliorando così l’affidabilità e riducendo i costi.

Sfide e soluzioni nella forza lavoro

La carenza di talenti rimarrà una delle sfide principali nel 2025. Con un alto tasso di turnover e una forza lavoro invecchiata, l’industria aerospaziale e della difesa dovrà affrontare una crescente domanda di tecnici qualificati, con circa 123.000 nuovi posti di lavoro previsti nei prossimi 20 anni. Le aziende dovranno attrarre e trattenere talenti utilizzando strategie innovative, come l’adozione di tecnologie avanzate per la formazione, programmi di apprendistato e partnership pubblico-private. La realtà estesa e l’intelligenza artificiale saranno strumenti fondamentali per accelerare la formazione e per garantire che la forza lavoro possa soddisfare la crescente domanda di competenze altamente specializzate.

Sistemi senza pilota e tecnologia missilistica

Nel 2025, i sistemi senza pilota continueranno a svolgere un ruolo cruciale sia nel settore della difesa che in quello commerciale. L’aumento della spesa per la difesa, alimentato da fattori geopolitici, ha spinto numerosi paesi ad adottare droni per applicazioni militari, come sorveglianza e attacchi mirati. Al contempo, i droni stanno trovando applicazioni in settori civili come logistica, agricoltura e costruzioni. La tecnologia missilistica sta vivendo un’espansione significativa, con investimenti in motori a razzo a propellente solido e ricerca ipersonica. Questi sviluppi, insieme alla crescente adozione dei droni, definiscono le priorità strategiche delle nazioni, che puntano a rafforzare le loro capacità difensive nel prossimo decennio.

Mobilità aerea avanzata e il futuro dei voli urbani

La mobilità aerea avanzata (AAM) è una delle aree più promettenti per il settore aerospaziale e della difesa. Gli aeromobili elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), che sono più silenziosi e ecologici rispetto agli elicotteri tradizionali, stanno guadagnando terreno, specialmente nel contesto dei trasporti urbani. Questi veicoli, che offrono una soluzione innovativa per il traffico nelle città congestionate, potrebbero diventare una realtà commerciale entro il 2025, grazie agli investimenti e ai test di volo in corso. Tuttavia, per raggiungere una produzione su larga scala, sarà fondamentale sviluppare le infrastrutture necessarie, come i vertiporti, e ottenere l’approvazione dalle autorità di regolamentazione. Nel prossimo futuro, le operazioni AAM potrebbero rappresentare un’alternativa competitiva ai taxi aerei tradizionali, riducendo tempi di viaggio e migliorando l’efficienza del trasporto urbano.