Aerospace
Il Regno Unito investe in Orbex Space, competitor europeo di SpaceX
Il governo britannico ha annunciato un investimento di £20 milioni ($24,8 milioni) in Orbex, una startup scozzese di lanci spaziali che punta a sfidare SpaceX di Elon Musk.
L’investimento è parte di un più ampio round di finanziamento da £23 milioni, che ha visto la partecipazione di Denmark’s Export & Investment Fund, Octopus Ventures e l’ex CEO di Informatica, Sohaib Abbasi. L’annuncio è stato dato durante la European Space Conference a Bruxelles.
Orbex sviluppa razzi di piccole e medie dimensioni e utilizza un carburante sostenibile a base di bio-propano, riducendo drasticamente l’impatto ambientale delle missioni spaziali.
Il primo lancio del razzo Prime, lungo 19 metri, è previsto per la fine del 2025. Il governo britannico sostiene che questo investimento contribuirà a consolidare la posizione del Regno Unito nel settore spaziale, rendendo i lanci spaziali dal suolo britannico una realtà.
Peter Kyle, Ministro della Tecnologia britannico, ha dichiarato che il supporto a Orbex servirà a “potenziare la posizione del Regno Unito nel settore spaziale”.
Anche il CEO di Orbex, Phillip Chambers, ha accolto con entusiasmo l’investimento governativo, sottolineando che servirà non solo per il primo lancio di Prime, ma anche per sviluppare razzi più grandi, con l’obiettivo di competere nel European Launcher Challenge.
Oltre a Orbex, altre aziende stanno cercando di affermarsi nel mercato europeo dei microlanciatori. Skyrora, un’altra startup britannica, ha dichiarato a CNBC di voler effettuare il suo primo lancio nel 2025, mentre la tedesca Rocket Factory Augsburg (RFA) sta pianificando una missione dallo UK nello stesso anno.
I microlanciatori sono razzi più piccoli e ottimizzati per trasportare carichi leggeri in orbita bassa. Orbex punta sulla sostenibilità: uno studio dell’Università di Exeter del 2021 ha rilevato che un lancio del razzo Prime produrrebbe fino al 96% in meno di emissioni di carbonio rispetto ai sistemi di lancio tradizionali.
Con una crescente competizione nel settore e il sostegno del governo britannico, il 2025 potrebbe essere un anno cruciale per il futuro dell’industria spaziale europea.