AI
AI a basso costo: il futuro dell’innovazione nell’intelligenza artificiale

DeepSeek sfida i giganti del settore
L’AI a basso costo sta rivoluzionando il settore, sfidando i modelli tradizionali sviluppati con budget miliardari. DeepSeek ha scosso il mercato rilasciando il suo modello R1 per soli 6 milioni di dollari, mettendo in discussione gli investimenti colossali di OpenAI. Mentre OpenAI è vicina a un nuovo round di finanziamento da 40 miliardi di dollari, cresce l’interesse per alternative più economiche e accessibili.
Piccoli modelli, grandi risultati: il caso TinyZero
Un team di ricercatori dell’UC Berkeley ha dimostrato che è possibile riprodurre le capacità di DeepSeek con un budget di soli 30 dollari. Il loro progetto, TinyZero, ha sfruttato due GPU Nvidia H200 per addestrare un modello da 3 miliardi di parametri, molto più piccolo rispetto ai modelli avanzati da centinaia di miliardi di parametri. “Abbiamo iniziato il progetto subito dopo l’uscita di DeepSeek R1”, ha dichiarato Jiayi Pan, leader del progetto.
L’intuizione dietro il progresso dell’IA
TinyZero si basa su un principio semplice: ridurre la complessità del compito e le dimensioni del modello senza sacrificare la capacità di ragionamento emergente. I ricercatori hanno testato questa idea con un gioco matematico chiamato Countdown, in cui l’IA ha imparato a risolvere problemi migliorando le proprie strategie nel tempo. “Dimostriamo che anche con un modello piccolo come 3B è possibile sviluppare capacità di ragionamento”, ha affermato Pan.
L’importanza dell’open source nell’innovazione AI
Progetti come TinyZero dimostrano che l’intelligenza artificiale non è più dominio esclusivo delle grandi aziende. Ricercatori e appassionati possono contribuire grazie a modelli open source come Qwen di Alibaba e il sistema VERL di ByteDance. “Il successo dei modelli AI a basso costo sta mettendo pressione sui big del settore affinché adottino approcci più aperti”, ha commentato Nina Singer, esperta di machine learning. Il futuro dell’AI sembra orientarsi verso efficienza e accessibilità piuttosto che pura potenza computazionale.