Come si preparano gli astronauti per il ritorno sulla luna?

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Le leggi della fisica restano le stesse, ma cambiano completamente razzi, navicelle spaziali, lander e tute spaziali. La NASA e i suoi partner privati si stanno preparando a far camminare nuovamente astronauti sulla Luna per la prima volta dal 1972 nell’ambito del programma Artemis.

L’astronauta NASA Doug “Wheels” Wheelock e l’astronauta di Axiom Space Peggy Whitson hanno indossato tute spaziali sviluppate da Axiom Space per interagire e valutare a grandezza naturale i prototipi dell’hardware di Starship HLS (Human Landing System) di SpaceX, che verranno utilizzati per far atterrare gli uomini sulla Luna con Artemis. Il test, condotto il 30 aprile, è stata la prima volta in assoluto che degli astronauti in tuta pressurizzata hanno interagito con una versione di prova dell’hardware di Starship HLS.

Una collaborazione internazionale per tornare sulla Luna

“Con Artemis, la NASA sta tornando sulla Luna in un modo completamente nuovo, con partner internazionali e del settore privato come Axiom Space e SpaceX. Questi partner contribuiscono con la loro esperienza e forniscono componenti integranti dell’architettura per lo spazio profondo, sviluppata con la supervisione e la collaborazione della NASA”, ha affermato Amit Kshatriya, responsabile del programma Moon to Mars della NASA. “Test integrati come questo, con programmi e partner chiave che lavorano insieme, sono cruciali per garantire che i sistemi funzionino senza intoppi e siano sicuri ed efficaci per gli astronauti prima che compiano i prossimi passi sulla Luna”.

Il test, durato un giorno intero e condotto presso la sede centrale di SpaceX a Hawthorne, in California, ha fornito alla NASA e ai suoi partner un feedback prezioso sulla disposizione, la progettazione fisica, gli assemblaggi meccanici e gli spazi interni di Starship HLS, nonché sulla flessibilità e agilità delle tute spaziali, note come AxEMU (Axiom Extravehicular Mobility Unit).

Come funzioneranno la vestizione e il movimento degli astronauti all’interno del lander Starship

Per iniziare il test, Wheelock e Whitson hanno indossato le tute spaziali nel modello a grandezza naturale del modulo pressurizzato (airlock) posizionato sul ponte pressurizzato di Starship. Un sistema posizionato immediatamente fuori dall’airlock dell’HLS, che fornisce aria, energia elettrica, raffreddamento e comunicazioni agli astronauti, ha poi pressurizzato le tute. Ogni AxEMU includeva anche un modello a grandezza naturale del Portable Life Support System, o “zaino”, sulla schiena delle tute. Per le passeggiate lunari di Artemis, ogni membro dell’equipaggio indosserà una tuta spaziale con assistenza minima, quindi il team era ansioso di valutare la facilità con cui le tute possono essere indossate, tolte e riposte nell’airlock.

Credits: SpaceX

Test superato a pieni voti: spazio sufficiente e comandi accessibili

“Nel complesso, sono rimasto soddisfatto del modo in cui gli astronauti hanno operato il pannello di controllo e della loro capacità di svolgere i compiti difficili che dovranno affrontare prima di scendere sulla Luna”, ha affermato Logan Kennedy, responsabile delle attività di superficie del programma HLS della NASA. “Il test ha inoltre confermato che lo spazio disponibile nell’airlock, sul ponte e nell’ascensore è sufficiente per il lavoro che i nostri astronauti intendono svolgere”.

Un piccolo passo per gli astronauti, un grande passo per l’esplorazione spaziale

Gli astronauti in tuta spaziale hanno anche percorso il tratto che va dal ponte pressurizzato di Starship all’ascensore costruito per i test. Durante le missioni Artemis, l’ascensore porterà gli astronauti NASA e le loro attrezzature dal ponte lunare sulla superficie lunare per un’attività extraveicolare e poi di nuovo indietro. Whitson e Wheelock si sono esercitati ad aprire un cancello per entrare nell’ascensore mentre valutavano la destrezza dei guanti della tuta AxEMU, e hanno provato ad abbassare la rampa che gli astronauti useranno per compiere i prossimi passi sulla Luna.

I passi compiuti dagli astronauti con le tute spaziali attraverso le versioni a grandezza naturale del portello, dell’airlock, del ponte pressurizzato e dell’ascensore di Starship possono sembrare piccoli, ma rappresentano un passo importante verso la preparazione di una