ESA ha confermato il raggiungimento del segnale di Euclid tramite la stazione terrestre New Norcia in Australia alle 17:57 CEST. Dopo il lancio e la separazione dal razzo, il Centro Operativo Spaziale Europeo (ESOC) dell’ESA a Darmstadt, in Germania, ha ricevuto il segnale di Euclid, segnando l’inizio di un nuovo sforzo scientifico per rispondere a una delle domande più affascinanti della scienza moderna.
“Con Euclid inizia una nuova avventura scientifica”
“Con il lancio di successo di Euclid, inizia una nuova avventura scientifica per aiutarci a rispondere a una delle domande più affascinanti della scienza moderna”, afferma Josef Aschbacher, Direttore Generale dell’ESA. “Euclid è stato reso possibile grazie al ruolo guida dell’ESA, all’impegno e all’esperienza di centinaia di istituzioni scientifiche e industriali europee e alla collaborazione con partner internazionali. La ricerca delle risposte alle domande fondamentali sul nostro cosmo è ciò che ci rende umani. E spesso è ciò che spinge il progresso della scienza e lo sviluppo di potenti e innovative tecnologie di portata globale. L’ESA si impegna a espandere le ambizioni e i successi dell’Europa nello spazio per le future generazioni.”
Euclid è il risultato della passione e dell’esperienza di coloro che hanno contribuito alla progettazione e alla costruzione di questo sofisticato telescopio spaziale, della competenza del nostro team operativo di volo e dello spirito di ricerca della comunità scientifica”, afferma Giuseppe Racca, Project Manager di Euclid presso l’ESA. “Durante il progetto ci sono state molte sfide, ma abbiamo lavorato duramente e ora abbiamo raggiunto con successo questa importante fase di lancio insieme ai nostri partner del Consorzio Euclid e alla NASA.”
Il Consorzio Euclid ha contribuito con due strumenti scientifici altamente avanzati: la telecamera a lunghezze d’onda visibili (VIS) e lo spettrometro e fotometro nel vicino infrarosso (NISP). La NASA ha fornito i rilevatori per il NISP.
Euclid, esplorare l’Universo oscuro
Euclid osserverà miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce per creare la mappa 3D più grande e accurata dell’Universo, con la terza dimensione che rappresenta il tempo stesso. Questa dettagliata mappa della forma, posizione e movimento delle galassie svelerà come la materia è distribuita su distanze immense e come l’espansione dell’Universo si è evoluta nel corso della storia cosmica, consentendo agli astronomi di dedurre le proprietà dell’energia oscura e della materia oscura. Ciò aiuterà i teorici a migliorare la nostra comprensione del ruolo della gravità e a identificare la natura di queste enigmatiche entità.
“Celebriamo il lancio di una missione rivoluzionaria”
“Oggi celebriamo il lancio di successo di una missione rivoluzionaria che pone l’Europa all’avanguardia degli studi cosmologici”, afferma Carole Mundell, Direttrice della Scienza dell’ESA. “Se vogliamo capire l’Universo in cui viviamo, dobbiamo scoprire la natura della materia oscura e dell’energia oscura e comprendere il ruolo che hanno svolto nella formazione del nostro cosmo. Per affrontare queste domande fondamentali, Euclid fornirà la mappa più dettagliata del cielo extragalattico. Questo inestimabile tesoro di dati consentirà anche alla comunità scientifica di investigare molti altri aspetti dell’astronomia per molti anni a venire.”
Per raggiungere il suo ambizioso obiettivo scientifico, Euclid è dotato di un telescopio riflettore da 1,2 metri che alimenta i due strumenti scientifici innovativi: VIS, che cattura immagini molto nitide delle galassie su una grande parte del cielo, e NISP, che analizza la luce infrarossa delle galassie per stabilirne con precisione la distanza.
Il controllo del veicolo spaziale e delle comunicazioni avverrà dall’ESOC. Per gestire le enormi quantità di dati acquisiti da Euclid, la rete di antenne spaziali Estrack dell’ESA è stata potenziata. Questi dati saranno analizzati dal Consorzio Euclid, un gruppo composto da più di 2000 scienziati provenienti da oltre 300 istituti in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone.
Man mano che la missione avanza, il tesoro di dati di Euclid sarà rilasciato con cadenza annuale e sarà accessibile alla comunità scientifica globale tramite l’Archivio Scientifico ospitato presso il Centro Europeo per l’Astronomia Spaziale dell’ESA in Spagna.
“Questo è un grande momento per la scienza, quello che abbiamo atteso a lungo: il lancio di Euclid, in una missione per decifrare il puzzle della materia oscura e dell’energia oscura”, afferma René Laureijs, Project Scientist di Euclid presso l’ESA. “Il grande mistero dei costituenti fondamentali dell’Universo ci sta guardando, offrendo una sfida formidabile. Grazie al suo telescopio avanzato e agli strumenti scientifici potenti, Euclid è pronto ad aiutarci a svelare questo mistero.”
Viaggio verso il punto di Lagrange 2
Nelle prossime quattro settimane, Euclid si dirigerà verso il punto di Lagrange 2 tra il Sole e la Terra, un punto di equilibrio del sistema Sole-Terra situato a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra (circa quattro volte la distanza Terra-Luna) nella direzione opposta al Sole. Lì, Euclid verrà manovrato in orbita attorno a questo punto e i controllori della missione inizieranno le attività per verificare tutte le funzioni del veicolo spaziale, controllare il telescopio e infine attivare gli strumenti scientifici.
Scienziati e ingegneri saranno quindi impegnati in una fase intensa di due mesi di test e calibrazione degli strumenti scientifici di Euclid e di preparazione per le osservazioni di routine. Nel corso di sei anni, Euclid effettuerà un’indagine su un terzo del cielo con un’accuratezza e una sensibilità senza precedenti.
Una missione Europea
Euclid è una missione europea, costruita e operata dall’ESA, con contributi della NASA. Il Consorzio Euclid è responsabile della fornitura degli strumenti scientifici e dell’analisi dei dati scientifici. L’ESA ha selezionato Thales Alenia Space come appaltatore principale per la costruzione del satellite e del modulo di servizio, mentre Airbus Defence and Space è stato scelto per sviluppare il modulo del carico utile, compreso il telescopio. La NASA ha fornito i rilevatori dello spettrometro e fotometro nel vicino infrarosso, NISP. Euclid è una missione di classe media nel programma Cosmic Vision dell’ESA.