Connect with us

Health&Pharma

Farmaco per l’obesità riduce il rischio di morte da COVID-19

Published

on

In un’epoca segnata da sfide senza precedenti per la salute globale, una nuova scoperta offre una speranza concreta nella lotta contro il COVID-19. Un recente studio ha rivelato che Wegovy, un farmaco iniettabile per il trattamento dell’obesità prodotto da Novo Nordisk, può ridurre il rischio di morte da COVID-19 del 33%. Questo sorprendente risultato si aggiunge a una crescente lista di benefici associati ai farmaci a base di agonisti del GLP-1. Essa è una classe di molecole che sta dimostrando di essere un vero e proprio punto di svolta nella medicina moderna.

Lo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, è stato condotto su oltre 17.600 pazienti obesi non diabetici nel corso di tre anni, durante il primo periodo della pandemia di COVID-19. Il farmaco in questione, Wegovy, utilizza il semaglutide come principio attivo, lo stesso agente utilizzato in Ozempic, un altro trattamento per l’obesità molto popolare.

Quando la pandemia di COVID-19 ha colpito nel 2020, Novo Nordisk stava già conducendo ampi studi clinici per valutare i potenziali benefici del semaglutide sulla salute cardiovascolare. Vista la situazione emergenziale, l’azienda ha deciso di adattare la ricerca per esaminare anche l’effetto del farmaco sulla mortalità da COVID-19.

Lo studio del farmaco: una scoperta imprevista

I risultati sono stati sorprendenti: su circa 4.200 partecipanti che hanno contratto il virus, i decessi tra coloro che assumevano semaglutide sono stati significativamente inferiori rispetto a quelli che avevano ricevuto un placebo. In totale, 184 persone coinvolte nello studio sono decedute a causa del COVID-19: 78 di queste avevano assunto il farmaco attivo, mentre 106 erano nel gruppo placebo. Questo ha portato a una riduzione complessiva del 33% del rischio di morte per COVID-19 tra coloro che assumevano semaglutide.

Uno degli aspetti più affascinanti dello studio è osservare che l’effetto protettivo del semaglutide sembrasse manifestarsi quasi immediatamente, prima ancora che i partecipanti iniziassero a perdere peso. Questo suggerisce che i benefici del farmaco non sono esclusivamente legati alla riduzione del peso corporeo, ma potrebbero derivare da altre vie biologiche influenzate dall’agonista del GLP-1.

Questo risultato è particolarmente rilevante in un contesto di pandemia, dove l’obesità è stata riconosciuta come uno dei principali fattori di rischio per la gravità del COVID-19. Il semaglutide, oltre a contribuire alla perdita di peso, potrebbe offrire un’ulteriore protezione contro le complicazioni gravi del virus. Questo ridurrebbe significativamente il tasso di mortalità tra i pazienti obesi.

Un farmaco rivoluzionario

Il semaglutide, e i farmaci della stessa classe, stanno dimostrando di avere un impatto molto più ampio rispetto alla sola gestione del peso. Numerosi studi hanno già evidenziato i potenziali benefici per la salute cardiovascolare, ma i risultati dello studio condotto durante la pandemia aggiungono nuove dimensioni al profilo terapeutico di questi farmaci.

Il dottor Jeremy Faust, un medico del pronto soccorso del Brigham and Women’s Hospital, che non è stato coinvolto direttamente nello studio ma ha pubblicato un editoriale sul suo significato, ha sottolineato l’importanza di questi risultati. Faust ha osservato che i farmaci a base di GLP-1 stanno dimostrando di essere dei “game changer”, ovvero delle soluzioni in grado di rivoluzionare il trattamento non solo dell’obesità, ma anche di altre patologie complesse come le malattie cardiovascolari e potenzialmente altre condizioni croniche.

Un futuro promettente

Le implicazioni di questa ricerca sono vastissime. Innanzitutto, forniscono un’ulteriore giustificazione per l’uso di farmaci come Wegovy nel trattamento dell’obesità, non solo per la gestione del peso ma anche come potenziale protezione contro le complicanze gravi di malattie infettive come il COVID-19. Inoltre, questi risultati potrebbero stimolare ulteriori ricerche per esplorare come il semaglutide e altri agonisti del GLP-1 possano essere utilizzati in altre aree della medicina, inclusa la prevenzione di altre malattie croniche.

In un mondo in cui l’innovazione farmaceutica è spesso accompagnata da molto clamore mediatico, i risultati concreti possono a volte essere deludenti. Tuttavia, nel caso di Wegovy e del semaglutide, le prove stanno dimostrando che queste molecole hanno un potenziale rivoluzionario. La riduzione del rischio di morte da COVID-19 del 33% rappresenta un progresso significativo nella lotta contro la pandemia, offrendo nuove speranze non solo per la gestione dell’obesità, ma anche per la protezione contro alcune delle sue complicazioni più gravi. Mentre il mondo continua a cercare soluzioni per contrastare le sfide sanitarie globali, scoperte come queste offrono una luce in fondo al tunnel, dimostrando che l’innovazione scientifica può davvero fare la differenza.

Continue Reading

Copyright © 2023 Justmedia srl