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Google lancia il suo nuovo generatore di immagini AI

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La versione aggiornata del generatore di immagini AI di Google, Imagen 3, è ora disponibile negli Stati Uniti. Google afferma che si tratta del suo miglior generatore di immagini finora, offrendo dettagli più accurati, illuminazione più ricca e meno artefatti. Ma quali sono le implicazioni di questo lancio per il futuro della creazione di immagini? Questo rappresenta un punto di svolta significativo nel campo della creazione di immagini tramite intelligenza artificiale. Le implicazioni di questo sviluppo sono molteplici e potrebbero influenzare vari settori.

Google ha recentemente reso disponibile al pubblico statunitense la versione più recente del suo generatore di immagini AI, Imagen 3. L’annuncio arriva dopo che l’azienda aveva inizialmente presentato il tool durante il Google I/O di maggio. A partire da pochi giorni fa, Imagen 3 è accessibile tramite la piattaforma Vertex AI di Google, permettendo a un numero maggiore di utenti di sperimentare le sue capacità avanzate.

Rispetto ai modelli precedenti, Imagen 3 promette una generazione di immagini con una qualità superiore: dettagli più precisi, un’illuminazione migliorata e meno artefatti che distraggono l’utente dall’immagine finale. Queste migliorie fanno di Imagen 3 il generatore di immagini AI più avanzato mai realizzato da Google, secondo quanto afferma l’azienda stessa.

Un generatore all’avanguardia con alcune limitazioni

Come altri generatori di immagini AI, Imagen 3 può creare immagini dettagliate a partire da un prompt testuale. La particolarità di questo strumento è che consente anche di modificare parti specifiche dell’immagine semplicemente evidenziando l’area interessata e descrivendo il cambiamento desiderato.

Tuttavia, Imagen 3 non è privo di limitazioni. Per evitare l’uso improprio dello strumento, Google ha implementato delle “barriere di sicurezza” che impediscono la generazione di immagini di personaggi pubblici, come Taylor Swift, o di oggetti pericolosi, come le armi. Sebbene il tool si rifiuti di generare personaggi protetti da copyright, è possibile aggirare questa restrizione descrivendo dettagliatamente il personaggio che si desidera creare. Test condotti dagli utenti hanno dimostrato che è possibile ottenere immagini molto simili a personaggi famosi come Sonic the Hedgehog, Mario e persino a figure come Mickey Mouse.

Inoltre, Imagen 3 può generare loghi di aziende note come Apple, Macy’s, Hershey’s e persino Google stesso, dimostrando la flessibilità dello strumento nel riconoscere e replicare simboli visivi noti.

Un confronto con altri strumenti: il caso di Grok

Nonostante le misure di sicurezza adottate da Google, Imagen 3 si distingue nettamente da altri generatori di immagini AI come Grok, disponibile sulla piattaforma X di Elon Musk. Mentre Imagen 3 si attiene a linee guida più rigorose, Grok è stato utilizzato per generare contenuti controversi, inclusi immagini di droga, violenza e figure pubbliche in situazioni discutibili.

Questo confronto mette in luce le diverse filosofie alla base dello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale. Se da un lato Google sembra puntare a un utilizzo più responsabile e controllato della tecnologia, dall’altro la libertà offerta da strumenti come Grok solleva interrogativi etici e di sicurezza.

Il futuro della generazione di immagini AI

Tuttavia, anche Google ha dovuto affrontare delle difficoltà con i suoi strumenti AI. All’inizio di quest’anno, l’azienda ha sospeso la funzione di generazione di immagini del suo chatbot AI, Gemini, dopo che gli utenti avevano scoperto che il tool creava immagini storicamente inesatte. Questo incidente evidenzia le sfide che anche un gigante come Google deve affrontare nell’equilibrare l’innovazione tecnologica con la responsabilità etica.

Con il lancio di Imagen 3, Google si conferma leader nel campo della generazione di immagini AI, pur riconoscendo la necessità di implementare misure di sicurezza per evitare abusi. Mentre la tecnologia continua a evolversi, sarà interessante vedere come Google e altri attori del settore affronteranno le sfide legate all’uso etico e sicuro dell’intelligenza artificiale.

La disponibilità di Imagen 3 apre nuove possibilità creative per gli utenti, ma al tempo stesso solleva questioni fondamentali su come bilanciare l’innovazione con la responsabilità. Il futuro della creazione di immagini AI sembra essere tanto promettente quanto complesso, e sarà cruciale monitorare come questa tecnologia verrà utilizzata e regolamentata nei prossimi anni.

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