L’attentatore del Tesla Cybertruck ha utilizzato ChatGPT per pianificare l’attacco a Las Vegas

Il soldato decorato, responsabile dell’attentato al Tesla Cybertruck fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas la scorsa settimana, ha utilizzato la piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT per pianificare l’attacco di Capodanno, hanno riferito martedì le forze dell’ordine.

Il sergente maggiore delle forze speciali dell’esercito americano, Matthew Livelsberger, ha utilizzato ChatGPT per calcolare la quantità di esplosivi, individuare dove acquistare fuochi d’artificio e come ottenere un telefono anonimo, ha affermato Kevin McMahill, sceriffo del dipartimento di polizia metropolitana di Las Vegas, durante una conferenza stampa. McMahill ha definito l’uso dell’intelligenza artificiale generativa un vero “punto di svolta“.

“Sapevamo che l’intelligenza artificiale avrebbe cambiato le regole del gioco prima o poi, in tutte le nostre vite”, ha dichiarato McMahill. “Questo è il primo incidente noto negli Stati Uniti in cui ChatGPT è stato utilizzato per costruire un dispositivo.”

Un portavoce di OpenAI, sviluppatore di ChatGPT, ha dichiarato alla CBS News che l’azienda si impegna per un utilizzo responsabile dell’IA.
“I nostri modelli sono progettati per rifiutare istruzioni dannose e limitare i contenuti pericolosi. In questo caso, ChatGPT ha fornito solo informazioni pubblicamente disponibili e ha emesso avvisi contro attività dannose o illegali”, ha affermato il portavoce di OpenAI. “Collaboriamo con le forze dell’ordine per supportare le indagini.”

Durante la conferenza stampa, funzionari di Las Vegas e un agente del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives hanno condiviso dettagli sull’esplosione, incluso un video che mostra Livelsberger mentre versa carburante da corsa sul Cybertruck.
“Si può vedere una scia di liquido che cade dal retro del veicolo”, ha spiegato Dori Koren, sceriffo aggiunto di Las Vegas.

Le autorità stanno ancora determinando cosa abbia innescato l’esplosione, ipotizzando che sia stato il lampo della volata dell’arma da fuoco con cui Livelsberger si è sparato.

Un’analisi di una nota trovata sul telefono di Livelsberger, intitolata “sorveglianza” o “sorvegliare“, suggerisce che credeva di essere seguito. Il documento, simile a un diario, include dettagli sugli acquisti di armi e il noleggio del Cybertruck.

Livelsberger aveva anche valutato di attuare il piano in Arizona, presso la passerella di vetro del Grand Canyon, ma non è chiaro quando o perché abbia cambiato idea.

La polizia ha scoperto un documento di sei pagine, attualmente esaminato con l’aiuto del Pentagono, che potrebbe contenere materiale classificato. Inoltre, gli investigatori stanno analizzando un laptop, un telefono cellulare e uno smartwatch trovati sul luogo dell’esplosione.

Secondo l’FBI, l’attentato è stato probabilmente un suicidio, motivato da un possibile disturbo da stress post-traumatico (PTSD), problemi familiari e altre lamentele personali. Livelsberger aveva ricevuto supporto tramite il programma militare Preservation of the Force and Family, ma non aveva precedenti penali né era sorvegliato dalle autorità prima dell’esplosione.

Le forze dell’ordine hanno confermato che Livelsberger non aveva ostilità verso il presidente eletto Donald Trump.