Il Gruppo Credem e l’Università Cattolica del Sacro Cuore insieme per sensibilizzare sull’igiene delle mani.
Il 27 novembre 2023 ha preso il via una serie di eventi promossi dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, un progetto congiunto del Gruppo Credem e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS. L’obiettivo è sensibilizzare la collettività sull’importanza dell’igiene delle mani, seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Obiettivi del ciclo di incontri
L’igiene delle mani è un gesto apparentemente semplice ma di vitale importanza nella prevenzione delle malattie infettive. Le mani possono trasmettere microrganismi responsabili di varie infezioni, compresi virus, batteri e protozoi. L’iniziativa si propone di informare sulle potenziali minacce legate a una scarsa igiene delle mani, coinvolgere la società per ridurre il rischio di infezioni e sviluppare la resistenza antimicrobica. Inoltre, la responsabilizzazione del personale medico-sanitario è fondamentale per evitare di mettere a rischio la vita dei pazienti ospedalizzati.
Il primo incontro a Milano
Il ciclo di eventi ha preso il via il 27 novembre a Milano presso la sede centrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ad aprire l’incontro sono stati per il gruppo Credem Luigi Ianesi, responsabile corporate governance e relazioni esterne, e Lucio Dionisi, responsabile media relations, e per l’Università Cattolica Mariagrazia Fanchi, direttrice ALMED (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo) e per la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS e la professoressa Patrizia Laurenti, Associata di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Igiene Ospedaliera del Policlinico Gemelli IRCCS.
Il programma di sensibilizzazione e formazione degli operatori
La dott.ssa Margherita Malgorzata Wachocka, tecnico della prevenzione al Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ha illustrato durante l’evento il programma di sensibilizzazione e formazione degli operatori sanitari adottato dal Policlinico. Attraverso una strategia multimodale, in linea con le direttive dell’OMS, e grazie al Comitato per la buona prassi dell’igiene delle mani istituito nel 2020, il Policlinico ha incrementato la compliance dall’63,9% del 2019 all’81,8% nel 1° semestre 2023. Questi risultati testimoniano l’efficacia della strategia e del Comitato nell’aumentare la consapevolezza e l’aderenza alle norme igieniche tra gli operatori sanitari.
I dati sulla consapevolezza degli italiani
L’evento si è concluso con l’intervento di Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, che ha presentato i risultati di un’indagine sulla consapevolezza degli italiani riguardo all’igiene delle mani. I dati evidenziano un cambiamento nelle abitudini della popolazione a seguito della pandemia da COVID-19, con il 65% degli intervistati che attribuisce maggiore importanza all’igiene delle mani e il 55% dichiarando di lavarle più frequentemente. Interessante notare che il 40% dei partecipanti ritiene che il proprio smartphone possa veicolare germi, ma solo il 40% di coloro che ne sono consapevoli lo disinfetta regolarmente. Un ulteriore 36,5% non adotta alcuna pratica igienica specifica per il dispositivo, evidenziando la necessità di un’informazione continua che generi accortezza anche nei piccoli gesti quotidiani.
“Siamo felici di dare continuità all’iniziativa di maggio sull’importanza di una corretta igiene
delle mani, convinti che soltanto un’azione che coinvolga imprese, operatori sanitari e singoli
cittadini, possa portare ad una maggiore consapevolezza del rischio di infezione a cui tutti
noi siamo potenzialmente esposti”, ha dichiarato Luigi Ianesi, responsabile corporate
governance e relazioni esterne di Credem. “L’obiettivo di Credem è di favorire il benessere sostenibile della collettività, non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e, in tal
senso, riteniamo che impegnarsi per accrescere il grado di conoscenza delle persone su temi
rilevanti della vita quotidiana, come ad esempio la prevenzione, possa essere decisivo per il
miglioramento della società”, ha concluso Ianesi.
“Oggi dopo l’emergenza pandemica, più che in passato, vediamo il ricorso da parte della
popolazione all’igiene delle mani attraverso i dispositivi portatili di igienizzazione. L’auspicio
è che questa attenzione permanga negli anni e che, soprattutto in ospedale, l’attenzione al
rafforzamento e alla cultura della qualità della sicurezza delle cure, e quindi al controllo delle
infezioni, riservi all’igiene delle mani sempre il giusto valore”, ha dichiarato Patrizia Laurenti,
Associata di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università
Cattolica e direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Igiene Ospedaliera del Policlinico
Gemelli IRCCS.
“Sempre più la comunicazione della salute non passa solo dalla relazione con i professionisti,
ma è oggetto di conversazioni fra pari, sui social media e nei media broadcast. Lo studio di
questi fenomeni necessita di essere supportato da un dialogo profondo tra esperti della
comunicazione e professionisti del settore sanitario, da qui la volontà di moltiplicare sempre
più le occasioni di confronto tra il nostro Osservatorio e il Policlinico Gemelli”, ha dichiarato
Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future.