Reti 5G e AI: la sfida delle competenze per garantire la sicurezza

L’adozione delle reti 5G private e l’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) per la loro protezione sono fondamentali per affrontare le nuove sfide della cybersecurity. Tuttavia, una recente ricerca di Trend Micro evidenzia che la carenza di competenze in materia di comunicazioni e sicurezza è uno dei principali fattori che espone le organizzazioni a rischi informatici. L’indagine, che ha coinvolto anche aziende italiane, ha messo in luce problematiche legate alla gestione della sicurezza nelle reti 5G.

Le sfide delle reti 5G private e l’adozione dell’AI per la sicurezza

Le reti 5G private sono in rapida espansione, specialmente nei settori critici come l’energia, la logistica e la sanità. Nonostante ciò, il 62% degli intervistati afferma di utilizzare già soluzioni di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale, ma più della metà dei responsabili IT e cybersecurity riconosce che l’implementazione di queste tecnologie può risultare problematica. Tra le sfide principali, il 47% segnala i costi elevati, mentre il 44% si preoccupa dei falsi positivi e negativi. La difficoltà principale, tuttavia, resta la mancanza di competenze interne adeguate a gestire e sfruttare appieno le soluzioni di sicurezza avanzate.

L’importanza di competenze dedicate e la protezione delle reti 5G

La ricerca rivela anche che solo il 20% delle organizzazioni dispone di un team dedicato alla protezione delle reti di comunicazione, con la responsabilità di sicurezza spesso assegnata a figure come il CTO o il CIO. Nonostante ciò, l’86% delle organizzazioni intervistate utilizza reti 5G private o sta valutando di adottarle. La gestione della superficie di attacco delle reti 5G richiede una visibilità end-to-end, oltre all’adozione di misure di sicurezza predittive come l’autenticazione continua, i criteri Zero Trust e l’automazione basata sull’intelligenza artificiale. Senza competenze adeguate, le organizzazioni rischiano di non essere in grado di rispondere tempestivamente a minacce potenzialmente gravi.