Tumore alla Prostata, CNR propone l’IA per prevenire le recidive

tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il quarto tipo di tumore più comunemente diagnosticato a livello mondiale. Dopo l’asportazione chirurgica della prostata, circa il 15% dei pazienti sono classificati come ad alto rischio di recidiva e richiedono un attento monitoraggio per individuare la risorgenza della malattia e prendere le decisioni terapeutiche opportune. Tuttavia, la velocità con cui il tumore si ripresenta varia notevolmente da paziente a paziente.

Tumore alla Prostata, dal CNR un nuovo metodo computazionale

Una nuova ricerca dell’Istituto di informatica e telematica (Cnr-Iit) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa ha sviluppato un metodo computazionale di apprendimento automatico in grado di predire con alta precisione l’anno di insorgenza della recidiva dopo l’asportazione del tessuto tumorale. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature.

La ricerca ha utilizzato una lista di geni marcatori sviluppando un metodo computazionale di apprendimento automatico per analizzarli. Le misurazioni e le analisi sono state effettuate su un database di sequenze genetiche di esami di biopsie di un gruppo di 1.240 pazienti. Grazie all’applicazione dell’Intelligenza artificiale, il metodo sviluppato dal Cnr-Iit ha indicato una capacità predittiva superiore a quella dei metodi attualmente in uso.

Pellegrini (CNR-lit): “La metodologia adottata è un miglioramento e un raffinamento rispetto ai risultati ottenuti in precedenza”

“La metodologia adottata è un miglioramento e un raffinamento rispetto ai risultati ottenuti nel 2021 nella predizione della sopravvivenza a cinque anni dei pazienti di tumore al seno dopo l’asportazione chirurgica e l’applicazione di terapie post-operatorie”, spiega Marco Pellegrini, dirigente di ricerca del Cnr-Iit. “In particolare, le predizioni di recidiva del tumore alla prostata utilizzano un più ampio spettro di marcatori genetici integrandoli con i marcatori clinici già correntemente in uso per migliorare le prestazioni”.

Lo studio può fornire un importante contributo alle decisioni cliniche sulla terapia per il tumore alla prostata e la possibilità di personalizzare la cura con più alte probabilità di sopravvivenza. All’interno del progetto “Tuscany Health Ecosystem” (The) finanziato dal Pnrr è previsto lo sviluppo nei prossimi tre anni di un sistema diagnostico per uso clinico basato su queste ricerche.

Un passo avanti nella lotta contro il cancro

La nuova metodologia sviluppata dal Cnr-Iit è un importante passo avanti nella lotta contro il tumore alla prostata. Il metodo potrebbe fornire un prezioso aiuto ai medici per prendere decisioni terapeutiche più efficaci e personalizzate, migliorando le prospettive di sopravvivenza dei pazienti.thumb_upthumb_downshareCerca su Google